I progetti di sostegno alla genitorialità hanno l’obiettivo di creare uno spazio di confronto in cui i genitori possano essere ascoltati, possano esprimere le proprie emozioni, porsi delle domande e cercare di trovare sostegno e risposte nel dialogo con gli altri genitori.

 Lo psicologo ha il compito di facilitare il confronto e di e stimolare la riflessione sull’essere genitori, sul compito educativo, sulle modalità di dialogo genitori-figli, facendo emergere le difficoltà e soprattutto le risorse genitoriali.

Non si tratta dunque di insegnare tecniche e strategie, che sebbene rassicuranti, non si adattano a tutti e non servono a nulla se prima di tutto non si è in grado di interrogarsi sul personale modo di sentirsi genitori, sul modo unico di relazionarsi con i propri figli. Scavando nel proprio bagaglio personale di risorse i genitori potranno trovare di certo delle soluzioni di cui nessun manuale o “esperto” è a conoscenza.