Depressione

Depressione: quando tutto non ha più senso.

La depressione è un disturbo frequente, anzi il disturbo psicologico che causa maggiore sofferenza e disabilità nella popolazione. Esiste una bella differenza tra tristezza e depressione e non cogliere questa differenza porta ad uno dei pregiudizi più comuni, ovvero che per uscire dalla depressione occorre forza di volontà.

La tristezza è uno stato d’animo connaturato nell’individuo, un’emozione fisiologica che ha una funzione adattiva importantissima. La depressione invece è uno stato totalizzante che si traduce in un generale rallentamento fisico, emotivo e cognitivo.

Vissuti di profonda tristezza, disperazione, sgomento, associati alla perdita dello slancio vitale e all’incapacità di provare gioia e piacere. Tutto appare irrisolvibile, insormontabile, tutto diventa difficile, tutto è nero. Il vuoto e l’aridità, la mancanza di prospettive future, l’ancorarsi in un presente che sembra immodificabile sono vissuti legati alla depressione.

Le persone che ne soffrono provano spesso vergogna e senso di colpa nei propri di se stessi e nei confronti degli altri per non riuscire a sottrarsi al proprio stato di malessere. Provano un profondo senso di solitudine, come se ci fosse una barriera che li separa dai non depressi.

In presenza di un disagio depressivo è necessario chiedere aiuto ad un esperto che possa valutarne l’intensità, e stabilire il corretto percorso terapeutico.